Lucca: la città-stato
Una città monumentale ancora avvolta da mura intatte che racchiudono tesori unici Lucca, fra le città-stato della Toscana, è la sola ad aver conservato la propria indipendenza fino al 1847. Testimonianza unica della gelosa cura con cui il patriziato lucchese ha difeso la libertà della “Civitas”, restando le sue intatte Mura (XVI-XVII sec.), dal perimetro di Km 4250, con 10 baluardi, una piattaforma e gli spalti ancora in parte conservati e restaurati.
Anne Sophie Swetchine, Morceaux Choisis, 1862
Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi.
Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto, 1913/27
Nel tessuto medioevale della città-murata emergono i monumenti d’arte e di storia delle varie epoche, come l’Anfiteatro Romano, la Basilica di S.Frediano, la piazza e la Chiesa di S.Michele, il Duomo di S.Martino col Volto Santo e la tomba di Ilaria del Carretto scolpita da Jacopo della Quercia, la Torre dei Guinigi, via Fillungo, il Palazzo Ducale in piazza Napoleone, testimonianze ultime del Principato di Lucca.
Il centro storico monumentale della città è quindi rimasto pressoché intatto nel suo aspetto originario, potendo dunque annoverare svariate architetture di pregio, come le numerosissime chiese medievali di notevole ricchezza architettonica (Lucca è stata addirittura soprannominata la “città dalle 100 chiese”, proprio per la presenza di numerose chiese nel suo nucleo storico, consacrate e non, presenti in passato ed ora in città), torri e campanili, e monumentali palazzi rinascimentali di pregevole linearità stilistica.
La città vanta anche suggestivi spazi urbani: il più celebre è sicuramente quello di piazza dell’Anfiteatro, nato sulle rovine dell’antico anfiteatro romano ad opera dell’architetto Lorenzo Nottolini ed unico nel suo genere architettonico.
Arteria principale della città storica è la stretta e medievale via Fillungo, che riunisce i maggiori esercizi commerciali della città con proposte shopping per tutti i gusti e tutte le tasche.