Carrara: viaggio nella capitale del marmo
Da non perdere il Castello Malaspina e il parco delle Alpi Apuane
Carrara dista dal B&B Villa Amelia solo 20 km ed è raggiungibile in macchina, in treno o con pullman di linea.
Carrara è la capitale mondiale del marmo, nonché capoluogo del distretto industriale lapideo apuo-versiliese, è collocata sul Mar Ligure, nella Toscana nord-occidentale. Le sue origini sono legate al suo marmo prezioso, conosciuto in tutto il mondo già a partire dall’epoca romana; oggi parlare di Carrara significa evocare il marmo e le sue cave, così prezioso da essere definito “oro bianco”, così noto da richiamare artisti e uomini illustri di ogni epoca e di ogni luogo.
Gore Vidal, La statua di sale, 1948
Per le persone che hanno il gusto della solitudine, essere in un luogo in cui nessuno pu&ocute; collocarti precisamente é una gioia rara: forse sta tutto lí anche il piacere dei viaggi.
Cesarina Vighy, L’ultima estate, 2009
L’originario nucleo urbano di Carrara era costituito dalla Pieve di S. Andrea (XII), oggi Cattedrale, difesa nel XIII secolo da una cinta muraria che inglobava la rocca e il palazzo comunale. Lo stemma del comune di Carrara è la ruota, così come una delle interpretazioni del toponimo fa derivare l’origine del nome da “Cararia” luogo dei carri, i carri su cui venivano trasportati i blocchi di marmo. Lo stemma compare sulle facciate di antichi e prestigiosi edifici, non ultimo il Duomo, la ruota è associata al motto: FORTITUDO MEA IN ROTA (la mia forza è nella ruota).
Nel 1557 Alberico I Cybo Malaspina ampliò e modificò l’assetto urbanistico della città; la nuova cinta muraria racchiudeva al suo interno anche i borghi esterni alle mura medievali, Caffaggio e Grazzano, e all’interno del nuovo impianto veniva posta la bella piazza Alberica. Nell’Ottocento la città subirà una nuova espansione territoriale, grazie alla crescita economica e demografica determinata dallo sviluppo dell’industria lapidea. Il XIX secolo vede la costruzione di un porto per la spedizione in seguito di un pontile collegato prima alla stazione ferroviaria di Avenza e poi alla Ferrovia Marmifera che conduceva alle cave.
Castello Malaspina di Carrara (XI sec.) – Accademia di Belle Arti
L’antico castello di Carrara ha rappresentato per la città la conquistata autonomia dal potere dei Vescovi di Luni. Infatti, nel XIII secolo le forze laiche cittadine potenziarono l’organizzazione militare del borgo, rafforzando la Rocca. In seguito, successive trasformazioni hanno mutato lo strumento difensivo in una stupenda residenza signorile, affiancata dal palazzo del Principe eretto da Alberico Cybo-Malaspina (XVI sec.). Questo edificio diventa, nel 1805, la sede dell’Accademia di Belle Arti. Il palazzo dell’Accademia presenta, sulla piazza omonima, la facciata a prevalenti linee seicentesche, con ordini di grandi finestre e un importante portale contrassegnati da molteplici inserimenti marmorei.
Museo Civico del Marmo
Sorto nel 1982 su iniziativa del Comune di Carrara raccoglie e documenta la cultura del marmo. È articolato in sei sezioni interne e un’area esterna che, attraverso un approccio interdisciplinare, offrono al visitatore un’immagine complessa ed affascinante del patrimonio locale: “ Archeologia romana e storia del territorio ” con preziosi reperti storici rinvenuti in cava, la più ricca “ Marmoteca ” d’Italia, “ Archeologia industriale ” con macchinari e strumenti per l’estrazione e lavorazione del marmo dall’epoca romana ad oggi; “ Applicazioni tecniche ” con esempi di art design, i “ Calchi ” in gesso e le riproduzioni di icone marmoree per il restauro sostituivo e “ Scultura moderna ” con opere pregevoli in marmo, bronzo, legno e altri materiali.
Il Parco delle Alpi Apuane
Le Alpi Apuane sono uniche per le loro caratteristiche geo-morfologiche e naturalistiche: la catena si sviluppa per circa 60 km lungo la costa del mar Tirreno nelle aree della Versilia, Lunigiana e Garfagnana, ed è conosciuta per la bellezza dei propri marmi e per i profondi abissi, le grandi cavità del sottosuolo carsico e per la diversa natura delle rocce che determina la presenza di ambienti vari e contrastanti.
Essi favoriscono la ricchezza floristica e faunistica del territorio. Da vedere nel parco, fra le altre cose: il borgo medievale di Casola in Lunigiana e il Museo del Territorio dell’Alta Valle Aulella; Equi Terme (Fivizzano) con le grotte e le terme, il Canyon del Solco d’Equi, il borgo e la valle di Vinca; il paese di Colonnata a Carrara, il bacino marmifero e la cava museo di Fantiscritti.